Le auto della 1000 Miglia nella piazza del Palio.

Mille Miglia 2022 a Siena

Nel sogno gotico rappresentato da Siena, ovvero il modello di città medievale per eccellenza, la 1000 Miglia si fermerà nel corso della terza tappa del 17 giugno.

È in un contesto unico al mondo, grazie al quale la città è stata inserita nel 1995 nella lista del Patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco, che le auto storiche della Freccia Rossa attraverseranno il centro storico caratterizzato da particolarità urbane, architettoniche e dalla celebre piazza del Campo, famosa nel mondo per il Palio delle contrade.

In occasione del passaggio delle Mille Miglia da Siena, nella giornata di oggi, venerdì 17 giugno 2022, l’incontro tra il sindaco di Siena Luigi De Mossi, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori e il sindaco di Brescia Emilio Del Bono.

Tre comuni uniti dalla passione per la storica corsa, giunta all’edizione numero 40, e anche dalle buone pratiche amministrative “sostenibili”. Insieme a Siena infatti, Brescia e Bergamo, saranno gli altri due comuni protagonisti della campagna del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale #InsiemepergliSDG, in questi giorno a Siena per la prima tappa del 2022.

Il sindaco di Siena ha portato gli altri due sindaci ospiti del Comune in visita al Museo Civico e al cantiere del Buongoverno.

Staff Portavoce

 

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Stazioni di servizio ACI marzo 2022.

Red Bull RB18

Nella nuova stagione di Formula 1, che ha preso il via il 20 marzo con un nuovo regolamento, questa monoposto riparte con il numero 1 grazie alla vittoria di Max Verstappen nel mondiale dell’anno scorso.

L’altro pilota è Sergio Perez.

Sarà cruciale il tasso di sviluppo della monoposto nel corso della stagione”, ha detto il team manager Christian Hormer.

 

Red Bull RB18: “sarà cruciale il tasso di sviluppo della monoposto nel corso della stagione”, ha detto il team manager Christian Hormer

FERRARI F1-75

È una Ferrari coraggiosa, abbiamo messo il meglio di noi”, ha detto il team manager Mattia Binotto.

Sarà un anno complesso per la squadra di Maranello, con le monoposto affidate ancora a Charles Leclerc e Carlos Sainz Jr.

Sulle tante novità della stagione, Binotto ha tagliato corto: “Abbiamo interpretato il nuovo regolamento tecnico in maniera diversa”.

 

FERRARI F1-75: “È una Ferrari coraggiosa, abbiamo messo il meglio di noi”, ha detto il team manager Mattia Binotto

 

Un pieno di sogni

L’Italia del dopoguerra si rimette in moto su un cane a sei zampe, tra caro benzina e ventisette stazioni di servizio dell’Autostrada del Sole.

 

l’Italia del dopoguerra si rimette in moto su un cane a sei zampe, tra caro benzina e ventisette stazioni di servizio dell’Autostrada del Sole

 

Lo Sputnik della via Emilia

È il 1957 e il lancio della 3500 GT salva il costruttore.

Il satellite russo, l’alluminio e il meglio della componentistica europea.

 

lo Sputnik della via Emilia: è il 1957 e il lancio della 3500 GT salva il costruttore.

 

La frontiera

Negli USA le stazioni di rifornimento hanno ispirato scrittori e musicisti per raccontare un’altra America, fatta di viaggi infiniti e di automobili con le pinne.

 

negli USA le stazioni di rifornimento hanno ispirato scrittori e musicisti per raccontare un’altra America, fatta di viaggi infiniti e di automobili con le pinne

 

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La foto sportiva.

Foto sportive come fare

Gli eventi sportivi possono svolgersi in diverse condizioni.

Vi sono gare all’aperto e competizioni in palazzetti al coperto; alcune di mattina, altre di sera, in situazioni d’illuminazione artificiale o luce naturale.

Il sensore full frame offre nelle fotografie di sport un vantaggio per la straordinaria capacità di gestire gli alti ISO.

Tuttavia un sensore più piccolo può avere un vantaggio nell’offrire una maggiore lunghezza focale.

Andavo all’Autodromo del Mugello nel 1977 con il mio Morini 125 H rosso.

La 125 H è una motocicletta prodotta dalla Moto Morini a partire dal 1975 con motore a quattro tempi.

foto Morini 125 H rosso

 

Foto in movimento panning

Queste foto sono un esempi di panning, si ottiene muovendo la fotocamera e seguendo il soggetto, in modo da avere lo sfondo sfocato ed il soggetto nitido.

Foto in movimento panning

 

fotografia sportiva come fare

 

Quest’altra foto sportiva è stata scattata sempre al Mugello.

foto sportiva moto

 

Fotografia sportiva di Cross

Seguono immagini sportive riprese a Pievasciata nella pista di Cross.

fotografia sportiva Cross

 

foto sportiva Cross

 

Per queste foto, bisogna impostare un tempo di otturazione alto per congelare l’immagine, visto che le moto da Cross sono in aria.

Foto di Formula 3

Queste altre due immagini sportive scattate nei box dell’Autodromo del Mugello, sono dei prototipi di Formula 3.

fotografia Formula 3

 

foto Formula 3

 

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Foto sportiva Siena.

Foto Ferrari Siena e Monza

Riuscire a trasmettere un senso di velocità alla fotografia sportiva

La soluzione migliore è quella di fare fotopanning, ovvero muovere la fotocamera per seguire il soggetto, in modo da avere soggetto nitido e sfondo sfocato.

Dalla Formula 1 alle auto a ruote coperte, dai rally d’epoca alle gare di enduro, le automobili sono uno dei soggetti più difficili da fotografare per un appassionato, sia a causa della distanza che normalmente si ha dall’azione, sia a causa dell’elevata velocità che contraddistingue lo sport motoristico.

Le auto corrono, sono veloci e avrete la necessità di essere molto rapidi nello scattare la vostra foto; rapidi significa avere tempi di reazione della macchina fotografica molto veloci, ma anche tempi dell’otturatore abbastanza bassi, al fine, se è questo il vostro intento, di congelare l’azione.

In aggiunta alla reflex digitale, dovrete dotarvi di un obiettivo che abbia una lunghezza focale non corta, sicuramente un teleobiettivo, specie se non siete vicini al circuito, un 300 mm. è una buona scelta, se potete mettere le mani su qualcosa di più lungo, meglio ancora.

Non dimenticate inoltre di portare con voi un treppiede od un monopiede: non tanto per la precisione dello scatto, quanto per i “tempi morti” che potreste avere; in una gara tipo Formula 1, dove le auto girano su di un circuito, passerete tempi piuttosto lunghi ad attendere il vostro soggetto, mantenendo però la fotocamera puntata sulla pista: fare questo con il solo uso delle braccia senza avvalersi di supporti è semplicemente doloroso, al punto di mettervi KO dopo appena una mezz’ora di attività!

Con la mia macchina digitale Nikon Z monto, con un anello adattatore, un 300 mm. con l’attacco per il monopiede.

Ottengo un 450 mm., perché la lunghezza focale effettiva si moltiplica per un fattore di 1,5.

 

Charles Leclerc – Ferrari SF1000 a un pit stop. 28.02.2020. Formula 1 testing, Barcelona, Spagna.
Charles LeclercFerrari SF1000 a un pit stop.
28.02.2020. Formula 1 testing, Barcelona, Spagna.

 

Il Cavallino Rampante in Piazza” c’è stato il 9 giugno 2019 dalle 12:30 quando, dopo un giro nelle colline senesi, una colonna di 40 splendide “rosse” ha sfilato nella Conchiglia.

Le auto da sogno del Cavallino Rampante sono approdate in piazza del Campo per il primo raduno Ferrari a Siena.

Un’occasione per ammirare gli splendidi modelli della casa automobilistica più amata nel mondo e provare l’emozione di salire a bordo di una vera e propria Show Car Ferrari da Formula 1.

Ho usato la mia macchina digitale Nikon D800.

 

“l Cavallino Rampante in Piazza c’è stato il 9 giugno 2019 dalle 12:30

La Ferrari coperta in Piazza del Campo, pronta per essere esposta

Selfie di Giuseppe Ponticelli con la sua Nikon D-800 con alle spalle da Ferrari

La Ferrari esposta al pubblico senza telo rosso in Piazza del Campo

Particolare fotografato con il teleobiettivo della Ferrari a Siena

 

Il 7 settembre 2019 eravamo a Monza per le qualifiche del Gran Premio.

Charles Leclerc ottenne la Pole Position.

Ho utilizzato anche l’iPhone.

 

 

Tante sono le edizioni del Gran Premio d’Italia corse finora.

La prima a Montichiari, tutte le altre nel Tempio della velocità.

Dal 1922, con la sola eccezione 1980 quando si corse a Imola, il Gran Premio d’Italia si è corso sempre sulla pista nata in mezzo al Parco.

Al volante di una Ferrari, nel 1961, quando sono nato, Phil Hill vinse il titolo mondiale di Formula 1, unico pilota “born in the Usa” nella storia.

Francia 1899, la Jamais Contente è la prima auto elettrica a infrangere il muro dei 100 chilometri orari. Al volante c’era il belga Camille Jenatzy.

Senza freni. Lo stile di un’auto anticipa i bisogni ed esigenze per non fermarsi mai. L’importanza di esplorare mondi per continuare a sognare.

 

Dal 1922, con la sola eccezione 1980 quando si corse a Imola, il Gran Premio d’Italia si è corso sempre sulla pista nata in mezzo al Parco

Al volante di una Ferrari, nel 1961, quando sono nato, Phil Hill vinse il titolo mondiale di Formula 1, unico pilota born in the Usa nella storia

Francia 1899, la Jamais Contente è la prima auto elettrica a infrangere il muro dei 100 chilometri orari, al volante c’era il belga Camille Jenatzy

Senza freni, lo stile di un’auto anticipa i bisogni ed esigenze per non fermarsi mai, l’importanza di esplorare mondi per continuare a sognare

 

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Anniversari 2022 l’Automobile dell’ACI.

Numero 58 del gennaio 2022.

La regina nel 1957 è al volante una Daimler con a bordo i principini Carlo ed Anna.
Ha imparato a guidare mentre prestava servizio da volontaria nell’Auxiliary Territorial Service durante la seconda guerra mondiale.
Ma non ha la patente: perché è la regina, che la firma per i suoi sudditi e non può farlo per se stessa.

La Fiat Balilla ha quattro posti e costa poco.
Sarà protagonista della svolta per lo sviluppo della motorizzazione in un Paese dove all’epoca circolavano meno di 200mila automobili.

Circuito del Mugello 1920, collezione Carlo Sanjust di Teulada.

Ha un motore quattro cilindri di 995 centimetri cubici da 20 cavalli, tocca gli 80 chilometri orari.

250 GTO, il Mostro.
Solo 39 esemplari per la Ferrari considerata la Gioconda dei motori.
Uno sviluppo a più mani per quotazioni ormai prossime ai cento milioni.

Nel 2018 in California, l’esemplare numero 3, uscito da Maranello a fine aprile 1962, è stato venduto all’asta a 48,4 milioni di dollari (oltre 42 milioni di euro).

Alpine 110 il lampo blu.
Il giovane Rédelé con l’aiuto del designer Michelotti dà vita ad un’auto ed a un marchio che brilleranno nei rally.
Diventando un mito per l’intera generazione di francesi.

Opera d’arte.
La Maserati Boomerang, disegnata da Giugiaro, non andrà in produzione, ma anticipa molte linee di futuri modelli di successo.

Nasce il mito del 27.
Diventare tre volte campione del mondo, come Jackje Stewart.
Il sogno infranto da Gilles Villeneuve da quel maledetto incidente al G.P. del Belgio.

 

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Citroën Ami: la prova della microcar elettrica.

Innovativi e con quel tocco allegro.

Abbiamo provato Ami, la microcar elettrica di casa Citroën nata nell’anniversario dei 100 anni del marchio.

Anticonformisti e innovativi.

È questo lo spirito dei veicoli realizzati da Citroën da oltre cento anni.

Emblema è la Ami, la microcar simmetrica ed elettrica realizzata per festeggiare il secolo di storia del marchio francese.

Ami è un progetto presentato per la prima volta nel 2019 in occasione del Salone di Ginevra ed è la risposta concreta alle nuove aspettative di mobilità per i brevi percorsi: facile accesso ai centri urbani, mezzi di micro mobilità adatti a tutti, alternative reali a scooter, trasporto pubblico, monopattini, biciclette, soluzioni a costi accessibili, nuovi stili di consumo orientati al digitale.

Il design originale, la perfetta simmetria e il suo aspetto unico conferiscono ad Ami un carattere particolare.

La sua caratteristica simmetrica rappresenta un vantaggio per quanto riguarda la produzione: si possono fare economie di scale e, dato l’accordo tra il gruppo Psa (di cui è parte Citroën) e il gruppo Fca, i vantaggi potrebbero essere tangibili per entrambi i gruppi e non sarebbe lontana l’idea di veder circolare lo stesso veicolo con logo italiano.

La biposto è lunga 2,41 metri, larga 1,39 metri, alta 1,52 metri e con un diametro di sterzata di 7 metri, caratteristiche che le permette una marcata agilità in città e nei parcheggi.

I cerchi sono da 14 pollici e le sue possibilità di personalizzazione invitano a giocare con diversi “look”, grazie a 6 pack di accessori colorati disponibili.

Fonte: Il sole24 ore.

 

 

 

 

Di Ami della Citroën ne vedo alcune circolare a Siena, 2 o 3 di questo colore, non è una solita, questa l’ho fotografata in città al parcheggio per i motorini e le microcar adiacente allo stadio, subito fuori, tra San Domenico e la statua di Santa Caterina.

Lì ce la posteggiava anche mia moglie Sonia, la sua Piaggio AL 500, favolosa, bianca con tettino apribile nero e sportelli e cofani in alluminio.

Poi ne ha avuta un’altra più recente e più famosa, ma con le vibrazioni del motore si crettò lo sportello subito sotto la maniglia, era una Aixam GT.

Erano 500 di cilindrata; alla Piaggio il proprietario precedente aveva tolto i limitatori, faceva più di km/h. 80, li feci rimettere perché era pericolosa.

 

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Primatist 23 piedi con motore a benzina Volvo a 8 cilindri.

Il 15 giugno 2021 siamo stati a Piombino per eseguire i lavori annuali da fare in cantiere per varare venerdì prossimo questa barca a motore.

È stata data l’antivegetativa auto livellante, cioè la vernice che viene data allo scafo nella parte che resta immersa.

Sono state smontate e rimontate le varie componenti del piede con la sostituzione delle parti in zinco, gli anodi messi a protezione delle correnti galvaniche.

Il 16 giugno 2021 il piede è stato riverniciato con un prodotto specifico, ci sono due eliche con invertitore che girano quindi in senso contrario.

Il 18 giugno 2021 la barca è stata varata, sono state sostituite le 8 candele, è stata rivista la fase e rifatto il minimo del motore, inoltre la barca è stata completamente lavata, sia le parti in pelle, che la coperta.

La barca è un Primatist 23 piedi con motore a benzina Volvo a 8 cilindri, ha una velocità di crociera di 30 nodi e di 40 per quella massima.

Questa barca può avere imbarcate 8 persone e nella cabina ci son 2 posti letto.

Da Piombino si raggiunge l’Elba in 15 minuti e vicino a Piombino ci sono varie calette per andare a fare il bagno.

Ho una patente nautica senza limiti dalla costa per barche a vela ed a motore.

A me piace molto di più la barca a vela, avevo con altri 3 amici un Brigand 7,50, una barca da crociera con un pescaggio di mt. 1,80 per il bulbo, sotto velata e quindi molto sicura, con motore entrobordo.

Devo stare molto attento, perché in barca si prende molto sole ed ho una pelle delicata.

Il mare è una delle mie passioni, purtroppo non cavalco più, avevo un cavallo maremmano e molto raramente vado a sciare da mattina a sera sull’Amita.

Sono tutte attività che ho fatto con pochi soldi, perché ho un reddito basso da lavoratore autonomo.

Si parla di barche usate e molto datate, ii lavori gli abbiamo sempre fatti noi.

Il cavallo era nato e lo tenevo in un’azienda di famiglia, che ho insieme alle mie sorelle ed ai miei numerosi cugini, ma oggi l’agricoltura non rende più.

Video della barca tolta dal porto per portarla in cantiere.

 

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Gita sociale de “I Beverendi in 4×4” ad Iesa e Tocchi.

Ieri, domenica 06/06/2021 si è svolta una gita sociale de “I Beverendi in 4×4” – www.facebook.com/beverendi.dimontalcino.14 – ad Iesa e Tocchi, nei boschi delle aziende forestali di Piero.

Sono stato invitato da “I Beverendi in 4×4” in forma amichevole a partecipare a questo momento conviviale. Domenica non ero con la mia attrezzatura professionale, ma con il mio iPhone, come passeggero. Non vedrete tavole apparecchiate con persone che stanno mangiando al ristorante, perché come Montalbano non ama parlare quando mangia, io non amo fotografare quando mangio. Inoltre, avendo fatto per 2 anni dal 1986 al 1988 il primo assistente di studio di un fotografo di Still life specializzato in food editoriale, a volte facevamo anche le photo in location esterne per eventi organizzati da un gourmet ed ho imparato che non si fotografano mai le persone mentre mangiano.

Ci siamo ritrovati alle 8:30 all’agriturismo podere “Marroneto” alle porte di Iesa- www.marroneto.it/it/ – gestito da Nora Zencher.

Io ero in macchina con Piero ed il suo figlio primogenito David, che vive in Inghilterra, eravamo gli apripista.
Claudio chiudeva la fila dei fuoristrada per recuperare eventuali macchine in difficoltà, tutti collegati via radio.

Con Piero Rosi e Claudio Garofolo siamo amici da più di 40 anni, eravamo al Liceo Scientifico nella stessa classe, prima i motorini, a 18 anni la prima macchina, poi una barca a vela insieme, da sempre la passione per i motori, fuoristrada, rally e Formula 1.
Piero e Claudio sono istruttori della Federazione Italiana Fuoristrada – www.fif4x4.it/.

Le strade a sterro erano polverose, pochissimo fango, ma con molte pietre e massi grossi in alcuni punti, un percorso di 4 ore con un’unica difficoltà, il “twist”, quella situazione del fuoristrada in cui ci si trova, attraversando un tracciato particolarmente sconnesso, con due ruote diagonalmente opposte sospese nel vuoto.

Abbiamo fatto una sosta nel bosco ed abbiamo raggiunto a piedi la Farma da Solaia, acqua limpida ricca di cavedani. Nella riserva naturale della Farma noi non siamo passati, perché l’accesso è consentito solo ai residenti.

Piero ha anche un seccatoio delle castagne a Peccioli, un posto incantevole in cui andai anni fa, con 8 posti letto nel soppalco.

Nora ha 3 figli, i 2 più grandi, Lorenz e Matthias, eseguono le potature di alberi da alto fusto in quota, Lorenz sale sugli alberi con le corde e l’imbracatura, mentre Matthias lo assiste da terra.
Hanno un podere vicino a Tocchi dove coltivano frutti di bosco.

Seguono photo sempre di archivio prima del Covid di una grigliata a cui partecipai anni fa.

Ricordo sempre il menù: pasta al forno molto delicata con ripieno di verdura, insalata di cavolella, salsiccia, costoleccio, bistecchine e salsiccia più crostata ai lamponi coltivati dai figli di Nora e caffè.
Da buona tedesca birra, ma io preferii pasteggiare ad acqua e con due dita di un ottimo vino.

Da allora mangio molto spesso l’insalata di cavolella, cioè il cavolo cappuccio, lasciato a macerare per un’ora con sale ed aceto bianco di mele, solo dopo viene aggiunto olio e pepe più i semi di lino ed il rigatino tagliato sottile passato in padella, tutto mescolato bene e servito, ve la consiglio.

Riparlando di ieri, siamo tornati al “Marroneto” e da lì il rientro. “I Beverendi in 4×4” è un’allegra associazione di fuoristrada, dove si parla toscano e bolognese, due accenti che hanno un suono gradevole da mescolare. Sono di Siena, Montalcino, Iesa, Solaia e Reggio Emilia.

Photo di Piero di archivio alla guida del suo fuoristrada, ieri avevamo tutti la mascherina, ho preferito mettere queste photo di qualche anno fa che lo ritraggono per renderlo riconoscibile.

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Sabato 7 settembre 2019 Autodromo di Monza.

SABATO 7 SETTEMBRE 2019 AUTODROMO DI MONZA:

10:30 – 11:15

FIA FORMULA 3 – PRIMA GARA (22 GIRI O 40′)

12:00 – 13:00

FORMULA 1 – TERZA SESSIONE DI PROVE LIBERE

13:25 – 13:55

PORSCHE – SESSIONE QUALIFICHE

15:00 – 16:00

FORMULA 1 – SESSIONE QUALIFICHE

16:45 – 17:50

FORMULA FIA 2 – PRIMA GARA (30 GIRI O 60′)

SATURDAY 7 SEPTEMBER 2019 AUTODROMO DI MONZA:

10:30 – 11:15

FIA FORMULA 3 – FIRST RACE (22 LAPS OR 40′)

12:00 – 13:00

FORMULA 1 – THIRD PRACTICE SESSION

13:25 – 13:55

PORSCHE – QUALIFYING SESSION

15:00 – 16:00

FORMULA 1 – QUALIFYING SESSION

16:45 – 17:50

FIA FORMULA 2 – FIRST RACE (30 LAPS OR 60′)

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#essereFerrari

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Il primo Ferrari Day a Siena.

Il 1° Ferrari Day a Siena si è svolto domenica 9 giugno 2019 in Piazza del Campo, dove sono giunte 40 splendide “rosse” dopo un giro nelle Crete Senesi.

Ad attenderle in esposizione una Ferrari di Formula 1 che ha corso anni fa.

Purtroppo non c’è stata la simulazione di un Pit Stop da Gran Premio con a bordo un appassionato del Cavallino Rampante.

Come è stato per la 1000 Miglia, che per la prima volta ha visto le auto d’epoca in Piazza del Campo, l’evento si inserisce nel progetto di coniugare l’immagine della città alle eccellenze italiane.

© 2019 fotografie di Agnese e Giuseppe Ponticelli.

 

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