Foto Minutera

Negli anni Duemila è ritornato il “fotografo Minutera“, il cui nome rimanda ai fotografi ambulanti spagnoli degli anni 50/70, dove minuteros sta per minuti, in Italia chiamato anche “cassettista“.

A metà strada tra il teatro itinerante e la street photography, la nuova fotografia ambulante si fa per strada offrendo alle persone ritratti di immagini positive su carta, utilizzando, come un tempo, la macchina fotografica come camera oscura “y será una foto antigua sacada en los albores del digital siglo XXI y no en los del analógico siglo XX, que fue cuando la fotografía minutera tuvo su época de gloria” (traduzione: “e sarà una vecchia foto scattata all’alba del XXI secolo digitale e non nel XX secolo analogico, quando la fotografia a lancetta dei minuti ebbe i suoi giorni di gloria“).

Ogni anno si tengono festival dove sono presenti singoli fotografi ed associazioni internazionali come ad esempio, Associació de Fotografia Minutera de Barcelona.

Mi sono iscritto al gruppo Facebook “Fotografia Minutera Itinerante Immediata – Street Box Photography“, che seguo con molto interesse:

https://www.facebook.com/groups/fotografiaitineranteimmediata

Ho deciso di costruirmi anch’io una macchina per “foto Minutera”.

Per l’ottica ed il soffietto uso una Balgenkamera folding per pellicole piane cm. 9×12 (vedi immagini).

L’ottica è una Brebico Anastigmat 135 (6,8), tempi da 1/20 fino a 1/100 sec. più B e T.

Per il supporto del vetro (smerigliato a Siena non si trova già pronto) e per il reggi-carta, nonché per il supporto per ri-fotografare il negativo, userò delle guide in plexiglass e/o in legno.

Nel gruppo ho letto che si può ottenere un vetro smerigliato con la pasta per smerigliare le valvole dei motori ed un po’ di acqua.

La misura della carta sarà un po’ inconsueta, cm. 10,5 x 14,8, che corrisponde alla carta Ilford Mutigrade RC Delux Pearl, così non la taglio in camera oscura.

Devo costruire anche le due bacinelle, ho deciso che saranno verticali, in plexiglass.

Farò in legno il supporto reggi-carta per ri-fotografare il foglio di carta negativo.

Mi mancano ancora le misure esatte della scatola in legno, che deve contenere anche le due bacinelle per sviluppo e fissaggio più la scatola della carta fotografica.

Per ottenere queste misure, ho iniziato con il ritagliare un cartoncino spesso, come mostrano le immagini, per inserirvi dentro la mia Balgenkamera.

Dietro ho posizionato una scatola di cartone ed ho cercato di mettere a fuoco spostando il soffietto della camera ed il vetro smerigliato del mio banco ottico Inka.

Per costruire la scatola aspetto che mi arrivi una una slitta, che deve ospitare il vetro di messa a fuoco e la carta, in modo da capire gli ingombri più esattamente.

Vi auguro una buona giornata con questo splendido video.

Alla prossima puntata.

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