Via Fiorentina, 56 - 53100 Siena (SI)
Marchio GP Comunicazione

News

Ieri mi sono fatto fare i capelli, ma soprattutto la barba.

Se non sbaglio, sono ameno 2 anni che mi taglio i capelli e la barba così.

Capelli rasati quasi a zero con la macchietta con un pettine di mm. 6 nella parte alta della testa.

Quasi ovunque, capelli ai lati e barba sempre di lato a mm. 3.

La barba quindi di conseguenza con il pizzo più lungo per cercare di evitare l’arricciamento della barba ai lati nella ricrescita.

È una vera opera d’arte, con taglio rifinito con le forbici.

Quest’anno sono stato dal barbiere 8 volte compreso ieri.

La scorsa volta esattamente 2 mesi fa, il 21/10/2021, devo andarci più spesso, perché la barba era esplosa ed è stato necessario ridisegnarla tutta.

Con il barbiere si instaura un rapporto di forte empatia, ma soprattutto si scherza.

È sempre divertente andare a farsi i capelli e la barba.

Sono riuscito, per fortuna, a trovare un posto prima di Natale, così ci siamo scambiati gli auguri.

 

Torna alle news

7 commenti su “Ieri mi sono fatto fare i capelli, ma soprattutto la barba.

  1. È vero, andare a farsi i capelli è sempre un’esperienza piacevole anche se, per le donne, il portafoglio urla sempre di dolore!!|

    I graditissimi auguri dello Studio A&C, bellissimi Art Director, cara Sonia.

    null

  2. Mi è tornato in mente il mitico Bianciardi, il barbiere dell’Onda che a intervalli regolari veniva sul suo motorino Motom verde a casa nostra per tosare tutti i maschi della famiglia.
    L’ultimo maschietto a farsi tosare dal Bianciardi sei stato tu, fin da piccolissimo, e non ti divertivi affatto, allora: gridavi disperato, terrorizzato dal rumore delle forbici. Tanto che io, perfido, lo ammetto, ogni tanto ti facevo gli agguati, ti venivo di soppiatto alle spalle e facevo zap zap, a vuoto, con le forbici, per il puro impagabile piacere di sentirti strillare dal terrore. Eeh, bei tempi…! Tu tre anni, io quindici, fatemi divertire un pochino ogni tanto…

    Beh forse l’ho fatto una volta sola…
    Il nonno aveva la fissazione del capello in ordine: si era comprato anche una macchinetta tedesca marca Solingen uguale a quella dei barbieri, con cui aggiustava il capello dei figli fra un Bianciardi e l’altro. Era tassativo che la sfumatura sulla nuca fosse fatta a forbici o macchinetta e non a rasoio, perché il pelo non diventasse più duro col tempo.

    1. Sandro, il barbiere Bianciardi proprio non lo ricodo, ma avevo tre anni!
      Ricordo invece un’altra cattiveria a Principina a mare, mi sembra di Francesco, ma c’eravate tutti voi cugini: mi prendevate e mi sparavate con la scacciacani nel di dietro a bruciapelo.
      Inoltre sparavamo tutti insieme, sempre a Le Strillaie, bacche piccole, tonde e rosse con la cerbotana al povero zio Pier Giorgio, lui pensava che ci fossero le zanzare e si toccava il collo e la nuca!
      Inoltre, non mi ricordo nenche questo, la mia mamma e la zia Geni si allarmavano quando sparivo con Andrea e tornavo dalla pineta tutto fangoso.
      Sì, bei tempi… bellissimi ricordi!

      Il nonno Francesco aveva ragione, che “la sfumatura sulla nuca fosse fatta a forbici o macchinetta e non a rasoio”, perfettamente d’accordo!

    2. Beh forse l’ho fatto una volta sola…
      Il nonno aveva la fissazione del capello in ordine: si era comprato anche una macchinetta tedesca marca Solingen uguale a quella dei barbieri, con cui aggiustava il capello dei figli fra un Bianciardi e l’altro. Era tassativo che la sfumatura sulla nuca fosse fatta a forbici o macchinetta e non a rasoio, perché il pelo non diventasse più duro col tempo.

      Il nonno Francesco aveva ragione, che “la sfumatura sulla nuca fosse fatta a forbici o macchinetta e non a rasoio”, perfettamente d’accordo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

invia una email a GP Comunicazione
CONTATTI


ATELIER di GIUSEPPE PONTICELLI


 Via Fiorentina, 56 - 53100 Siena (SI)

 contatti@giuseppe.ponticelli.name