Cartolina con Still life di una cantina vinicola.

Nel © 1990, All rights reserved, pubblicai, quando avevo la Still life S.r.l., questa cartolina, che riproduce una ambientazione di una cantina vinicola.

La composizione dello Still life fu da me realizzata nella cantina di casa nostra, con oggetti tutti di proprietà e/o prestati da un mio caro amico e/o dal nostro giardiniere.

Lo still life mostra un muro a mattoni pieni ed a terra il tufo senese, è di angolo con il nostro pozzo, che raccoglie acqua piovana.

Una botte di vino in legno, un quadro con una stampa in bianco & nero che riproduce l’aratro trainato da buoi, grappoli d’uva sul tavolo e sull’alzata blu con bordo dorato, un fiasco di vino impagliato, un bicchiere antico con la sua bottiglia riempiti di vino rosso, a terra altri due fiaschi, una cesta di uva, una cassetta di legno ed un antico ramato per la vigna.

Il fronte della cartolina mostra all’esterno un bordo bianco ed un bordo nero prima della photo, è il bordo del fotogramma della lastra del banco ottico cm. 10X12, il motivo in alto a sinistra rappresenta le tacche della pellicola Kodak, che identifica il tipo di pellicola usata.

Il retro della cartolina mostra, su due righe in alto a destra con la cartolina in orizzontale, la scritta “collezione banco ottico”, è lì che va messo il francobollo.

Subito sotto ci sono quattro righe con “vino” ripetuto più volte, in quattro lingue, è il posto dove scrivere a chi è destinata la cartolina con l’indirizzo completo.

In verticale, a sinistra c’è il marchio della Still life S.r.l., che oggi, dopo un restyling, contrassegna la mia produzione fotografica di Still life.

La parte che serve per scrivere a mano il testo della cartolina, è stato utilizzato per l’invito di “Aqua” pronunciato in latino, il titolo della mia seconda mostra fotografica del 2002, presso la galleria di arte contemporanea “DIDEE” a Siena, dopo l’arco che dal lato del Duomo porta al Battistero, le scale a sinistra, la galleria a destra in via del Poggio 2.

“Aqua” presentava dieci immagini stampate al plotter con cera, oggi si usano inchiostri ed un’istallazione fotografica molto particolare, che oggi espongo nel mio ufficio alla G.P. Comunicazione.

Subito sotto riporto il riquadro, che è il link per visitare online questa mostra e di seguito i due lati della cartolina.

 

Aqua

 

 

 

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Quattro calendari olandesi.

Presento quattro calendari olandesi, due del 2022 acquistati, uno sul cavallo e l’altro sulle mappe, più il terzo del 2014 ed il quarto del 2015 della G.P. Comunicazione.

Quest’anno ho fatto le agendine del 2022, l’anno prossimo farò nuovamente un calendario olandese per la G.P. Comunicazione.

Forse farò una mostra in una location particolare all’aperto qui a Siena e presenterò le mie mostre artistiche già prodotte in vari anni, che vanno dal 1985 al 2004, mancherà “Sfocato e Mosso – Studio sulla forma e la luce”, che presenterò nel nostro giardino di sotto quando lo permetterà il Covid-19.

La mostra che farò forse nel bosco vedrà le opere presentare in varia forma, dal vivo, appese, proiettando sul maxi schermo filmati su YouTube e sezioni del sito internet della G.P. Comunicazione.

 

Fotografia artistica

 

 

2014

2015

 

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Creative e International Photo Awards 08/01/2022.

 

Chi siamo Siena International Photo Awards:

Il Siena International Photo Awards è oggi uno dei contest di fotografia con la più alta partecipazione internazionale.

All’edizione 2020 hanno concorso circa 48.000 immagini, inviate da fotografi professionisti, dilettanti e amatori provenienti da 156 Paesi del mondo.

 

11 categorie:

Journeys & Adventures • Fascinating faces and characters • The beauty of nature • Animals in their Environment • Architecture & Urban Spaces
Sports in action • Story-telling • Documentary & Photojournalism • Street Photography • Underwater life • Short documentary film.

 

Animali nel loro ambiente naturale:

Wildlife intesa come un modo per evocare l’atmosfera e il senso del luogo e per trasmettere come un animale è parte integrante del suo ambiente.

Celebra ed illustra la ricca diversità della vita sulla terra in modo da proteggerla e conservarla attraverso il potere delle immagini.

 

 

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“Creative Photo Awards” e “International Photo Awards” 2021.

 

Il 14 aprile 2021 ho inviato una photo per partecipare a “Creative Photo Awards”.

Still life di food con una composizione di cacio disposto su un tagliere, pere di varia specie e mostarda contenuta in una coppetta, con aggiunta di noci, rosmarino fiorito e foglie.

 

Il 17 novembre 2021 ho inviato una photo per partecipare a “International Photo Awards”.

Still life di un’ascia conficcata su un ceppo appoggiato su giornali che narrano il quotidiano con davanti la scritta pubblicità per simboleggiare i “tagli alla comunicazione” purtroppo largamente praticati soprattutto in momenti come questo in cui diminuiscono le relazioni umane ed i budget. In realtà le persone dovrebbero consolidare i rapporti sociali e le aziende dovrebbero investire in tali periodi.

 

Sul sito c’è una sezione con una Photo Gallery dedicata allo Stil Life:

Fotografia di Still life

 

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La mia Nikon Z50.

Lunedì 30 agosto ho ritirato la mia Nikon Z50 ordinata in luglio da:
Foto Moderna di Fanetti Gabriele
Via delle Terme, 5/7
53100 Siena (SI)
tel. 0577 225470
fax: 0577 271049
www.FotoModernaSiena.com
info@fotomodernasiena.com

Ho acquistato:
– corpo macchina Nikon Z50
– obiettivo Z DX zoom grigio 16-50 VR
– anello FTZ per montare ottiche analogiche
– SD da 64GB 667x
– batteria ricaricabile Li-ion EN-EL25
– caricabatteria MH-32

Rate da €55,84 al mese per un importo di € 1.269,00 IVA inclusa, la prima rata sarà di circa €71,00 perché ci sono anche i bolli.

È una Mirrorless a baionetta Z-Mount di Nikon da pixel totali 21,51 milioni di pixel.

Con le ottiche analogiche la lunghezza focale si ottiene moltiplicando per 1,5 il valore dei mm.

Ho un 35 mm. (52,50 mm.), un 105 mm. (157,50 mm.) ed un 300 mm. (450 mm.).

Più avanti uscirà un’impugnatura per un valore annunciato di circa €130,00.

Per gli appassionati di fotografia, questi sono le principali caratteristiche della macchina.

Tipo Mirrorless
Innesto dell’obiettivo Baionetta Z-Mount di Nikon
Angolo di campo effettivo DX
Sensore di immagine CMOS, 23,5 mm x 15,7 mm
Pixel totali 21,51 milioni
Sistema di riduzione della polvere
Dati di riferimento della tecnologia immagine “dust off” (richiede il software Capture NXD)
Pixel effettivi 20,9 milioni
Dimensione dell’immagine (pixel)
Area immagine DX (24×16), (L) 5568 x 3712 (20,7 milioni), (M) 4176 x 2784 (11,6 milioni), (S) 2784 x 1856 (5,2 milioni)
Area immagine 1:1 (16×16), (L) 3712 x 3712 (13,8 milioni), (M) 2784 x 2784 (7,8 milioni), (S) 1856 x 1856 (3,4 milioni)
Area immagine 16:9 (24×14), (L) 5568 x 3128 (17,4 milioni), (M) 4176 x 2344 (9,8 milioni), (S) 2784 x 1560 (4,3 milioni)
Foto acquisite durante la registrazione di filmati a dimensioni del fotogramma di 3840 x 2160: 3840 x 2160
Foto acquisite durante la registrazione di filmati a dimensioni del fotogramma di 1920 x 1080: 1920 x 1080
Memorizzazione – Formato file
NEF (RAW): 12 o 14 bit, JPEG: linea di base JPEG conforme a compressione Fine (circa 1:4), Normale (circa 1:8) o Basic (circa 1:16), NEF (RAW) + JPEG: singola foto registrata in entrambi i formati NEF (RAW) e JPEG
Sistema Picture Control
Auto, Standard, Neutral, Vivid, Monochrome, Portrait, Landscape, Flat, Creative Picture
Control (Picture Control creativi) (Dream, Morning, Pop, Sunday, Somber, Dramatic,
Silence, Bleached, Melancholic, Pure, Denim, Toy, Sepia, Blue, Red, Pink, Charcoal,
Graphite, Binary, Carbon); è possibile modificare il Picture Control selezionato;
memorizzazione per Picture Control personalizzati
Memorizzazione – Supporti
SD, SDHC (compatibili con UHS-I), SDXC (compatibili con UHS-I)
File system DCF 2.0, Exif 2.31, PictBridge
Mirino elettronico OLED da 0,99 cm, ca. 2360 k-punti (XGA) con bilanciamento colore e
controlli automatici e manuali della luminosità a 7 livelli

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La mia sala di posa.

 

Dal 1986 al 1988 ho lavorato a Milano come primo assistere di studio del fotografo Emilio Fabio Simion specializzato nello “Still life” per libri di Giorgio ed Arnaldo Mondadori e campagne pubblicitarie nazionali.
Tornato a Siena non ho trovato strutture che mi commissionassero photo e quindi fondai la Still life S.r.l. di cui ero il socio di maggioranza e l’amministratore unico.
Lavoravo per le istituzioni come la C.C.I.A.A. di Siena e l’Associazione degli Industriali della Provincia di Siena, per i loro rispettivi uffici mostre, lavori dove c’erano molte fotografie e facevo da Art Director al mio grafico.
Le istituzioni chiusero i loro uffici mostre e passai quindi alle aziende.
Con il tempo la richiesta di fotografia è sensibilmente diminuita e mi sono orientato al mercato, nel 2002 ho fondato la mia G.P. Comunicazione, che è una Web Agency ed ho tre collaboratori che coordino.

Negli anni ‘80 lavoravo in analogico con pellicola piana in diacolor 10×12 e rullo 120.
Oggi sto convertendo l’analogico in digitale.
Ho fatto realizzare anni fa nelle officine di Silvestri S.r.l una piastra rientrante con un loro attacco a baionetta per montare un obiettivo digitale senza otturatore sul mio banco ottico ed ho una piastra ruotante con bocchettone Nikon per montare il corpo macchina della Nikon D800.
Sono in trattativa per un dorso digitale da montare con le relative piastre sulla Mamiya RZ-67 e sul banco ottico Inca, compatibile Sinar.
In più la Nikon D800 monta in sala di posa un obiettivo decentrabile e basculabile Nikon.
Negli anni ‘80 usavo raramente la luce continua alogena e sopratutto i generatori flash con torce a bulbo.
Oggi lavoro con luce fluorescente, che è già stata sostituita da quella a led in cui ancora non ho investito.

Per realizzare uno Still life è necessario:
1. Ideare l’immagine mentalmente
2. Procurarsi gli oggetti che servono se non forniti dal cliente
3. Tre ore in sala di posa per la composizione degli oggetti, la sistemazione delle luci
4. Misurare la luce e tarare i parametri con il software Nikon sul Mac Mini
5. Eseguire lo scatto di prova da controllare sull’iMac 27” retina
6. Eseguire i cinque scatti definitivi con incremento di un terzo di diaframma, sia sotto, che sovra esposti
7. Eseguire in studio lo sviluppo in camera bianca del RAW ed il fotoritocco per togliere eventuali micro granelli di polvere che a volte si depositano sul sensore ed imperfezioni degli oggetti, impiegando almeno un’ora

Nikon scatta i NEF© di cui è proprietaria, dei files grezzi RAW che vanno sviluppati con PhotoShop.
Si aprono i RAW tutti insieme selezionandoli contemporaneamente e con l’uso dello strumento contagocce del bianco, si sceglie un punto medio del bianco del cartoncino dello scatto di prova per tarare tutti i parametri, che vengono registrati su un file .xmp all’apertura, poi si devono salvare i files in .tif.

È chiaro che per un lavoro professionale di questo genere richiedo €150,00 + I.V.A. per la cessione dell’immagine con destinazione di utilizzo a dépliant, brochure e sito internet.
Il prezzo sale se l’uso è destinato ad un manifesto 6×3, un redazionale ed una pagina pubblicitaria.
Le immagini restano di mia proprietà e cedo solo e soltanto i diritti di utilizzo.
La cessione può essere anche per un periodo di tempo limitato.

Non sono interessato a lavorare con le banche di immagini, che svendono le photo a €5,00 riconoscendo al fotografo pochi centesimi di royalties.
È altrettanto chiaro che il cliente si dovrà accontentare di ciò che trova nelle banche di immagini, mentre io posso realizzare per lui l’immagine che desidera.

Ho un ripostiglio per i fondi di laminati di vari colori e con vari motivi.

Ho una camera oscura attrezzata per lo sviluppo di pellicole in b&n 135 mm., rullo 120 e pellicola piana 10×12 e la stampa con ingranditore, filtri, vasche e bottiglie a soffietto per gli acidi ed una lavatrice per le stampe da me autocostruita.
L’acqua è gestita da un miscelatore con la tolleranza di più o meno mezzo grado dotato di termometro a quadrante tondo e collegato allo scaldabagno elettrico.

Adiacente alla sala di posa ho la mia falegnameria con un piccolo tornio che lavora con il motore del trapano, una macchina a nastro di carta vetrata, una colonna per il trapano, una morsa a ferro, un tavolo da falegname con una morsa a legno ed una parete attrezzata.
È un posto prezioso per costruire supporti di vario tipo da usare sul set fotografico.

 

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Fotografia artistica, studio sulla forma e la luce.

Sono molto legato alla fotografia artistica, espongo le mie mostre dal 1985.
Dal 2004 sto sviluppando un genere particolare iniziato con la mostra “Lo strabismo di Venere”:
www.giuseppe.ponticelli.name/mostra/lo-strabismo-di-venere/

Ho sviluppato ulteriormente il mio studio sulla forma e la luce con una ricerca che ancora non è arrivata al compimento in una nuova mostra:
www.giuseppe.ponticelli.name/mostra/mosso-e-sfocato-artistico-in-fotografia/

È uno studio sul mosso e lo sfocato, un genere particolare della fotografia astratta.
I soggetti sono trasfigurati e comunicano sensazioni estetiche legate al simbolismo.
Diventano delle forme non riconoscibili, che hanno anche effetti cromatici.

Se sei interessato a photo artistiche e/o ad un corso di fotografia
contattaci

Ho esposto al chiosco di San Cristoforo a Siena la mostra “Geometrie a confronto” nel 1985 con il patrocinio del Comune di Siena, con la presentazione di Roberto Barzanti e con un contributo scritto da Daniele Sasson in un dépliant a corredo della mostra, all’interno di una serie di manifestazioni a cura di Cultura e Partecipazione.

Nel 2002 ho esposto un’istallazione fotografica e degli Still life presso la Galleria di arte contemporanea “DIDEE” a Siena.

Le successive tre mostre sono state esposte con un format unico, solo per una serata dalle ore 21:00 di sera fino alle ore 2:00 del mattino a Siena nel portico del Villino “Il cappuccino” dove abito e lavoro.

#fotografiaartistica #mostreartistiche #GiuseppePonticelli #DanieleSasson #astrattismo #artisticphotography #artisticexhibitions #abstraction

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La fotografia di moda e le differenze con lo “Still life”.

Sono nato come fotografo artistico nel 1985 ed ora espongo le mie mostre a “Il villino il Cappuccino”.
Sono diventato fotografo di Still life” e di moda nel 1986 e da sempre ho la mia piccola sia di posa qui a Siena.

Lo “Still life” richiede una notevole capacità tecnica e compositiva, in media tre ore passate in sala di posa e di solito anche un’ora al computer per il fotoritocco.
La moda ha come maggior difficoltà tecnica quella di riprodurre fedelmente l’incarnato.

Entrambe sono discipline fotografiche importanti, anche se presentano delle differenze sostanziali.

Per le tue foto fashion e di still life commerciale
contattaci

Lo “Still life” richiede al fotografo un carattere molto riflessivo, si lavora su un’unica inquadratura statica.
La moda ha bisogno di una personalità più istintiva, perché legata ad un’immagine dinamica, si scatta molto e si scelgono le espressioni migliori dei modelli, sia del viso che del linguaggio del corpo.

Lo “Still life” lo eseguo nella mia piccola sala di posa.
Per la moda mi sposto in studio in affitto o in location.

Ho lavorato molto nella moda a Milano dal 1986 al 1988, dove ci sono agenzie di modelli, editori specializzati ed agenzie di pubbliche relazioni, che trattano questo genere di fotografia.
Anche adesso vado a Milano per eseguire i servizi di moda e sono in contatto con studi di pubbliche relazioni come “AD MIRABILIA”.

Sono principalmente un fotografo di “Still life” e quindi eseguo la moda mettendo i modelli in posa statica, scatto poco perché ricerco già in fase di ripresa un’inquadratura perfetta.

Trovate alcuni miei scatti qui di seguito e soprattutto nella gallery della sezione della fotografia di moda:
www.giuseppe.ponticelli.name/fotografia-professionale-di-moda/

#fotografiadimoda #photography #gpcomunicazionesiena #fashionphoto

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La fotografia di Still life in sala di posa.

Da febbraio 1986 al luglio 1988 ho lavorato a Milano come primo assistente nello studio di Emilio Fabio Simion, specializzato nello “Still life” per il settore del food editoriale.
Rientrai a Siena dove da sempre ho la mia sala di posa con attrezzatura professionale rinnovata negli anni seguendo lo sviluppo tecnico.
Prima lavoravo in analogico con il banco ottico Inka compatibile Sinar per lastre cm. 10×12 e con la Mamiya RZ67 in rullo 120 per il formato cm. 6×7, generatori flash Bowens con torce da 2.000 e 4.000 Watt con soft box e tavolo da Still life della Fatif con lastra di perspex cm. 130X210.
Ora ho convertito il banco ottico in digitale con obiettivo Schneider Apo-Digitar da 120 mm.
Ho una Nikon D800 con un obiettivo decentrabile e basculabile Nikon e lavoro con soft box a fluorescenza.
Faccio lo scatto usando un computer Mac retina collegato alla macchina fotografica via USB.
Ho altra attrezzatura di vario tipo, sia da sala di posa, che da esterno.
Lo Still life è una disciplina fotografica che richiede una sapiente capacità compositiva e tecnica.
L’immagine va pensata, vanno ricercati o comprati gli oggetti da ritrarre se non forniti dal cliente, richiede di media tre ore in sala di posa per lavorare sul set ed eseguire gli scatti con differenza di un terzo di diaframma più almeno un’ora di fotoritocco.
Sul sito trovate alcuni Still life nella sezione “Fotografia”: www.giuseppe.ponticelli.name/fotografia-professionale-still-life/
In questo articolo propongo un’immagine di due flûte di spumante con bollicine di perlage, una tuba ed una pila di cubetti di ghiaccio.
La luce è come un pennello per un pittore, serve al fotografo per disegnare gli oggetti.

#stilllife #stilllifephotography #gpcomunicazionesiena #flute #spumante #perlage #tuba #cubettidighiaccio #sparklingwine #tube #icecubes

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La fotografia nella comunicazione pubblicitaria.

La fotografia è uno strumento fondamentale per la comunicazione pubblicitaria.

Rafforza il messaggio ed in alcuni casi è necessaria se il prodotto deve essere rappresentato.

Anche per i servizi può essere utilizzata se è legata ad un concept.

Può anche rafforzare un pay-off.

La G.P. Comunicazione si occupa anche di still life ed ha una sua piccola sala di posa interna.

 

Headline del dépliant della G.P. Comunicazione: “Pubblicità che gusto: mangiala con gli occhi”.

L’immagine di copertina di un folder per l’Associazione degli Industriali della provincia di Siena in occasione del Cibus di Parma per il quale realizzammo una serie di strumenti di comunicazione.

Immagine di una scheda del catalogo del SienaOro realizzato per la CCIAA di Siena insieme al marchio presentato in mostra a Basilea.

Still life di un costume da bagno di una stilista emergente realizzato per un redazionale di una rivista di moda e commissionato da uno studio di PR di Milano.

Gigantografia del Duomo di Siena utilizzata a suo tempo per lo sfondo del TG di Telemaremma.

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