Palio di Siena del 16 agosto 2022: la Seconda prova alla Tartuca.

Palio, assegnati i cavalli, prima prova annullata.

La fortuna bacia Tartuca e Nicchio a cui sono andati Remorex e Zio Frac.

Il De Mossi sulla prima prova: “Non ci sono i tempi tecnici per poterla fare“.

La Seconda prova alla Tartuca.

L’ordine tra i canapi inverso rispetto a quello di trifora: Chiocciola, Selva, Onda, Valdimontone, Nicchio, Leocorno, Civetta, Giraffa, Lupa e Tartuca di rincorsa.

Noi dell’Istrice non si corre ed io vado a cavallo
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“Blues Night” per la Fondazione Il Sole.

Venerdì 5 agosto, alle 21:30, è tornata la “Blues Night”, una serata organizzata dalla Fondazione Il Sole per raccogliere fondi da destinare alle proprie attività.

Quest’anno ad essere protagonista sul palco del San Rocco Festival, organizzato a Marina di Grosseto, è stato Fabio Treves, considerato il padre della musica del diavolo in Italia, soprannominato il Puma di Lambrate, portavoce del verbo blues e inventore di “Blues alle masse”.

Alle 21:30 la serata è stata aperta dal Tito Blues Band, rodato trio blues di ottimi musicisti maremmani, composto da Gabriele “Tito” Capaccioni (voce, chitarra, armonica), Alessandro “Zibo” De Maio (basso, cori) e Marco Donati (batteria).

Con caparbietà e dedizione assoluta, Fabio Treves ha dedicato l’intera esistenza al blues diventando uno dei personaggi italiani più rappresentativi e significativi di questo genere musicale, oltre ad essere un importante punto di riferimento per la grande famiglia del blues internazionale; la sua armonica ed i suoi baffoni sono ormai un marchio di fabbrica inconfondibile nel panorama della musica.

Ad accompagnarlo sul palco c’erano l’inseparabile Treves Blues Band, fondata nel 1974, composta, oltre che dal Puma (armonica e voce), da Alex “Kid” Gariazzo (chitarra e voce), Massimo Serra (batteria) e Gabriele “Gab” Dellepiane (basso).

Cinque spezzoni di canzoni.

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Un fine settimana a Principina a mare.

Sono arrivato venerdì alle 18:00 all’agriturismo ”Il Gelsominio” ad Alberese.

Ho lasciato la mia sella Bardella Tolfetana ed ho proseguito per Principina a mare.

La mia sella della Maremma grossetana e laziale

Sabato mattina colazione al Polypus bar con cornetto alla crema e caffè lungo in vetro.

Colazione dolce

La mattinata l’ho passata in casa per vari lavori e per la revisione annuale della caldaia.

Pranzo in pizzeria con una Beck’s, un trancio alla mozzarella e salsiccia più una pizza ovale con pomodorini freschi e mozzarella di bufala.

Tutto con le mani è più buono

Tutto mangiato senza posate: ”La regina Margherita mangiava la pizza con le dita”!

Stecco artigianale con graniglia e caffè doppio al Polypus bar.

Gelato al cioccolato e caffè

Pomeriggio all’agriturismo ”Il Gelsomino” dalle 18:00 alle 20:30 passeggiata a cavallo di due ore e mezza nel Parco Naturale della Maremma con Giada.

Nella macchia vicino ad ulivi secolari, monto Lupo

Lupo è il cavallo maremmano, che Margherita mi ha assegnato l’anno scorso, perché Montana non può essere più montata.

La sughereta in fila indiana

Tutti in fila, vento, polvere, siamo passati in un’antica sughereta con un muro fatto fare dal Granduca Leopoldo per separare la riserva di caccia dalle coltivazioni.

Il muro a secco fatto costruire dal Granduca Leopoldo

Alle 21:00 cena sempre all’agriturismo di un’ora e mezza, tutto ottimo, cucina tipica a conduzione familiare.

Per concludere un limoncello al Polypus bar con musica dal vivo.

Stamani colazione al Lido Oasi con un saccottino al cioccolato caldo ed una Lemonsoda fresca.

Colazione dolce

Alle 13:00 pranzo alla spiaggia con bigoli al pomodoro e nel primo pomeriggio rientro a Siena per evitare le code con la mia Toyota C-HR.

Primo piatto

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Spazzatura a Siena.

Che tristezza

La raccolta differenziata costituisce il primo importante strumento per il raggiungimento degli obiettivi di riciclo e per la salvaguardia dell’ambiente.

Dal 4 Aprile 2022 il servizio di raccolta dei rifiuti nel centro storico di Siena è organizzato in 3 zone, ciascuna zona ha il suo calendario.

Via Giuseppe Garibaldi 51, senza spazzatura.

Via Giuseppe Garibaldi 59, lato sinistro del portone.

Via Giuseppe Garibaldi 59, lato destro del portone.

Via Giuseppe Garibaldi 67.

La statua delle Lupe, che Alessandro Mocenni, mio tris-nonno da parte di mio padre Lorenzo, mia nonna era Giulia Mocenni, salvò e portò credo nel 1852 ad Oncinello proprio nella Villa della famiglia Mocenni, perché il Comune di Siena rimuoveva e distruggeva molte statue e molte lapidi storiche.
Poi Alessandro rimise le Lupe al loro posto, cessato il pericolo.

Se abitassi nel centro storico, cosa che non farò mai, anche se è previsto il ritiro della spazzatura in tutte le vie del centro, io farei due passi a piedi ed utilizzerei i cassonetti che si aprono con la tessera.

 

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Alberese e Palio del 02-07-2022.

Che tristezza, una giornata da dimenticare…

Dal mossiere nominato a pochi giorni dalla carriera, all’esclusione del nostro amato Istrice e della Civetta.

Proprio durante i concitati minuti della mossa, Tempesta e il suo cavallo Volpino, per il Leocorno, sono di rincorsa, ma vanno verso l’Entrone: forfait per un lieve infortunio al cavallo.

Clamoroso poi quando restano in sei: Stefano Piras, detto Scangeo, viene disarcionato dall’esordiente Uragano Rosso, anche il Bruco deve lasciare.

La vera gioia della giornata è stata quella di rimontare a cavallo dopo esattamente 9 mesi per problemi di salute, mi sono finalmente rimesso.

Alle ore 9:00 ero all’agriturismoIl Gelsomino” poco prima di Alberese.

Margherita Barco ha preso Lupo dall’area con la recensione elettrificata e l’ha portato in scuderia.

L’ho strigliato e spazzolato, poi Margherita l’ha sellato.

Siamo andati a piedi al rettangolo, ci sono delle tavole rialzate per salire in sella più agevolmente.

Margherita ha preso una bicicletta ed io l’ho seguita a cavallo al passo.

Abbiamo percorso il perimetro della sua proprietà.

Tornati all’agriturismo Margherita ha dissellato Lupo, l’ha messo nel box e mi ha offerto la colazione, una fetta di crostata alle more ed un caffè lungo in tazza grande.

Siamo tornati alla scuderia ed abbiamo parlato di cavalli.

Poi sono tornato a Principina a mare, mi sono cambiato e sono andato al mare, domenica mattina torno a Siena.

 

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Prova generale, Palio luglio 2022.

Alle ore 19.45 c’è stata la tradizionale esibizione del Drappello dei Carabinieri a cavallo.

Purtroppo il cavallo dell’Istrice Schietta è stato esonerato a partecipare alla Prova Generale, perché in fantino Carlo Sanna detto Brigante è sceso da cavallo scivolando alla curva di San Martino al primo giro.

La Contrada di Valdimontone ha vinto la Prova generale.

© 2022 G.P. Comunicazione – copywriter Giuseppe Ponticelli: G.P. Comunicazione

© 2022 Trasmissione in diretta alla TV 2022: Siena TV

© 2022 Foto alla TV e video della Prova generale Palio luglio 2022: fotografo professionista Giuseppe Ponticelli

Si è corsa questa sera, venerdì 1° luglio, con uscita dei cavalli dal Cortile del Podestà alle ore 19.45, preceduta dalla tradizionale esibizione del Drappello dei Carabinieri a cavallo, la Prova generale del Palio di Siena del 2 luglio 2022, che si corre in onore della Madonna di Provenzano.
 L’ordine di ingresso tra i canapi, agli ordini del mossiere Renato Bircolotti, sarà quello avuto dai cavalli per procedere alla loro assegnazione (ordine di orecchio): Pantera, Valdimontone, Leocorno, Istrice, Civetta, Chiocciola, Bruco, Torre, Drago e Lupa di rincorsa.
Dopo che la Civetta è stata esentata dalla partecipazione alla quarta prova di questa mattina per tenere a riposo Vankook, a scopo precauzionale dopo la scivolata di ieri sera, era incerta la partecipazione della Contrada di Castellare alla prova di questa sera. Si prospetta ad ogni modo un cambio di monta nella Contrada nella quale, al posto di Valter Pusceddu detto Bighino, caduto nel corso della terza prova, dovrebbe montare Sebastiano Murtas detto Grandine.
Ricordiamo che la prima prova, corsa mercoledì sera, è stata vinta dalla Contrada di Valdimontone con Antonio Mula su Vitzichesu mentre la seconda, che si è tenuta ieri mattina, è stata vinta dalla Contrada della Chiocciola con Giuseppe Zedde detto Gingillo su Zentile. Ieri sera, nella terza prova, la vittoria di Andrea Coghe detto Tempesta su Volpino mentre questa mattina, la quarta prova, è stata nuovamente vinta dalla Chiocciola con Gingillo su Zentile.
Due le coppie di rivali in piazza per questo Palio di luglio: Istrice-Lupa e Civetta-Leocorno. Nel lotto dei cavalli partecipanti, sono solo due quelli che hanno già partecipato al Palio, entrambi per due volte: Schietta e Una per Tutti. Gli altri otto sono tutti debuttanti: Reo Confesso, Uragano Rosso, Vankook, Viso d’Angelo, Vitzichesu, Volpino, Zentile e Zio Frac.

© Testo 2022 Canale 3: Canale3 TV

 

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Camollia e dintorni, il Palio a Siena.

Sono stato in Via di Camollia la mattina del 18 giugno.
È sempre piacevole passeggiare nelle vie del centro di Siena.
Sono nato a Grosseto, ma dopo pochi anni, ancora bambino, sono tornato a Siena dove vivo e lavoro tutt’ora.
Sono quindi per metà maremmano e per metà senese.
L’unico comune denominatore è il cavallo, a Principina a mare (GR) avevo il mio cavallo personale maremmano Zenzero XII, figlio di Zurigo e di Zingara V, mentre Siena è conosciuta da tutti come la Città del Palio.
Sono un Protettore dell’Istrice, tessera n°3634 e verso una somma tutti gli anni con un RID bancario, sia a giugno per il Palio del 2 luglio, sia a luglio per il Palio del 16 agosto.
Il motto della Contrada Sovrana dell’Istrice: “Sol per difesa io pungo“.

Testo © 2022 G.P. Comunicazione – copywriter Giuseppe Ponticelli: G.P. Comunicazione

© Foto in Via di Camollia 2022: fotografo professionista Giuseppe Ponticelli

 

Si è corsa questa sera, mercoledì 29 giugno, con uscita dei cavalli dal Cortile del Podestà alle ore 19.45, la prima prova del Palio di Siena del 2 luglio 2022 che si corre in onore della Madonna di Provenzano ed il cui Drappellone che sarà consegnato alla Contrada vincitrice è stato realizzato dall’artista inglese Emma Sergeant.
La prova, per la prima volta, è stata preceduta dall’esibizione sul tufo della Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato che ha eseguito l’Inno Nazionale intonato anche dal numeroso pubblico presente in Piazza del Campo.
L’ordine di ingresso tra i canapi ha seguito l’ordine di Trifora (ordine di estrazione delle Contrade, o anche ordine di bandiera): Valdimontone, Istrice, Leocorno, Lupa, Drago, Bruco, Chiocciola, Civetta, Pantera e Torre di rincorsa. Due le coppie di rivali in piazza per questo Palio di luglio: Istrice-Lupa e Civetta-Leocorno.
Nel lotto dei cavalli partecipanti, sono solo due quelli che hanno già partecipato al Palio, entrambi per due volte: Schietta e Una per Tutti. Gli altri otto sono tutti debuttanti: Reo Confesso, Uragano Rosso, Vankook, Viso d’Angelo, Vitzichesu, Volpino, Zentile e Zio Frac.
Agli ordini del mossiere debuttante al Palio di Siena, Renato Bircolotti (vice mossiere Fabio Magni), e con le monte tutte confermate, dopo l’ingresso dei cavalli un po’ di movimento tra i canapi con Bircolotti che abbassa immediatamente il canape anche, e soprattutto, allo scopo di far svolgere un giro di sgambatura ai cavalli.
Al secondo allineamento, con i cavalli un po’ animati tra i canapi ed in forte pressione verso la parte bassa della mossa, ordine di uscita da parte del mossiere.
Terzo allineamento, sempre problematico, questa volta però la Torre entra e ottimo lo spunto al via di Pantera, Valdimontone e Drago. Pantera che passa davanti al primo San Martino e poi cavalli che rallentano al bandierino con il Montone che prende la prima posizione. Davanti a Palazzo Pubblico passa in testa la Lupa che poi in pratica si ferma, rallentano tutti, passa davanti il Drago, ripassa davanti la contrada di Valdimontone che al fotofinish, su ritmi lenti, vince la prima prova con Antonio Mula su Vitzichesu.
Domani mattina, giovedì 30 giugno alle 9, si correrà la seconda prova con l’ordine tra i canapi che sarà invertito rispetto alla prova di questa sera: Torre, Pantera, Civetta, Chiocciola, Bruco, Drago, Lupa, Leocorno, Istrice e Valdimontone di rincorsa.

L’ORDINE DI INGRESSO TRA I CANAPI DELLA PRIMA PROVA DEL PALIO DI SIENA DEL 2 LUGLIO 2022 (contrada – nome cavallo – sesso, età, manto – proprietario – nome fantino e soprannome).

Valdimontone VALDIMONTONE – VITZICHESU C 8 baio Lorenzo Pasquinuzzi
Antonio Mula

Istrice ISTRICE – SCHIETTA F 11 baio Anna Maoddi
Carlo Sanna detto Brigante

Leocorno LEOCORNO – VOLPINO C 8 baio Mark Harris Getty
Andrea Coghe detto Tempesta

Lupa LUPA – REO CONFESSO C 12 baio Antonino Vallone
Enrico Bruschelli detto Bellocchio

Drago DRAGO – ZIO FRAC C 7 baio Enrico Bruschelli
Giovanni Atzeni detto Tittia

Bruco BRUCO – URAGANO ROSSO C 9 grigio Valter Pusceddu
Stefano Piras detto Scangeo

Chiocciola CHIOCCIOLA – ZENTILE C 7 baio Mark Harris Getty
Giuseppe Zedde detto Gingillo

Civetta CIVETTA – VANKOOK C 8 baio Giosuè Carboni
Valter Pusceddu detto Bighino

Pantera PANTERA – UNA PER TUTTI F 9 baio Massimo Milani
Elias Mannucci detto Turbine

RINCORSA Torre TORRE – VISO D’ANGELO C 8 baio Niccolò Bianchi
Jonatan Bartoletti detto Scompiglio

© Testo 2022 Canale 3: Canale3 TV

© Foto alla TV 2022: fotografo professionista Giuseppe Ponticelli

© Trasmissione in diretta alla TV 2022: Siena TV

 

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“Tutti matti per l’arte” – Arcidosso.

Ieri mattina alle 9:00 sono andato da Principina a mare alla copisteria Eliograf a Grosseto per rilegare dei documenti.

Le singole pagine avevano il testo per così dire “impiccati”, nel senso che non c’erano i margini sufficienti per rilegare i sei volumi.

Loro mi hanno indirizzato a “Tutti Matti per l’Arte”, il Quadrifoglio Gruppo Cooperativo Onlus ad Arcidosso.

Mi hanno detto che sarebbe stato un lavoro molto lungo, complicato e costoso.

Avevo pensato che si potessero fare delle fotocopie con una riduzione dell’ottanta per cento, in modo da guadagnare lo spazio utile alla rilegatura.

Avevo telefonato al Quadrifoglio dalla macchina appena partito da Grosseto, ma la persona preposta era momentaneamente fuori sede.

Mi ha chiamato quando mancavano solo km. 22 ad Arcidosso!

Per scusarsi dell’inconveniente mi ha regalato una collana completa di sei bellissimi tomi sulle armi ed un volume sulla Marina.

Ho acquistato da loro tre bloc-notes, uno piccolo con in copertina un bassotto, che ho regalato ad una delle mie sorelle ed al suo cane.

Gli altri due, uno piccolo ed uno medio, sono per me, fatti interamente a mano dai ragazzi diversamente abili dell’Onlus.

Da Arcidosso sono tornato a Grosseto, il Quadrifoglio ha telefonato alla ferramenta “Boutique del Chiodo” e ci siamo fatti un selfie.

Alla ferramenta di Grosseto ho comprato una rosa dei venti con un gallo da montare sul tetto della casa a Principina a mare.

Ho anche acquistato una latta per l’olio.

Ho passato una piacevole giornata, sulla strada del ritorno, a Grosseto ho visto lo splendido aureo militare, la cui foto è la copertina del video che segue.

Sotto l’immagine della “Rosa dei Venti” con un galletto nella sua scatola, poi sono tornato a Principina a mare verso le 18:00.

 

 

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Oncinello con Benedetto.

Giovedì 23 giugno 2022 dalle ore 9:30 di giovedì 23 giugno mi sono trovato con Benedetto nel mio studio.

Davanti alla porta finestra c’è il gazebo ed abbiamo entrambi preso uno dei miei proverbiali caffè lunghi.

Dalle ore 10:00 alle ore 13:00 sono andato con Benedetto nel bosco e nella grotta di Oncinello, l’albergo lo abbiamo visitato esternamente nelle zone possibili, perché sono in corso molti lavori, ci ha accompagnato Jacopo, il braccio destro del proprietario.

La villa è stata la residenza estiva del Ministro della Guerra Stanislao Mocenni, mio avo da parte di mia nonna Giulia Mocenni, sposata con l’Avvocato Francesco Ponticelli, che ha fatto parte della Costituente.

Benedetto è un recente caro amico, con il quale condivido varie passioni: la mia fotografia artistica e professionale, che curo da una vita e la sua esperienza storica per i Bottini di Siena e l’acquedotto del Vivo.

È stata una bella mattinata immersi nella storia, che ci appassiona entrambi.

Il primo aneddoto: l’immagine mostra “Lo strallo dei poveri”, un viottolo a destra del viale che va alla Villa Oncinello, il bosco si sviluppa a sinistra ed Alessandro Mocenni vi portò dei lecci secolari da un’altra proprietà di famiglia.

“Lo strallo dei poveri” era il percorso che i poverelli facevano per andare a bussare alla porta di mio nonno l’Avvocato Francesco Ponticelli e di mia nonna Giulia Mocenni per chiedere un aiuto.

Loro davano udienza a tutti!

Il secondo aneddoto: una volta mio zio Piergiorgio Ponticelli era in studio al secondo piano della villa per studiare delle carte.

Vide entrare dall’alta finestra dello studio una scimmia, che entrò in casa.

Infatti un gruppo di scimpanzé era scappato dall’Istituto Scalo, che anche oggi è nel polo farmaceutico davanti a casa nostra, il “Villino il Cappuccino” e si era nascosto nel bosco di Oncinello!

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Alessandro Grazi in mostra a Radicondoli.

Gr@zi a Radicondoli: “La guerra dei seduti” dal 18 giugno al 3 luglio 2022

La guerra dei seduti” è il titolo della personale di Alessandro Grazi ripreso dalla grande opera presentata per la prima volta proprio a Radicondoli.

L’artista scrive sulle sue pagine social:

Ormai molte decisioni tutti i livelli, dal condominio ad una nazione, vengono prese a tavolino.

Su di una sedia, magari rossa come quella sagoma disegnata in mezzo e senza consultare nessuno.

Chiusi nella ideale “stanza dei bottoni” dove non ci si confronta con nessuno e su niente.

Si va in “guerra” senza partire, senza alzare un dito, ma premendo un “potente” tasto, che può inviare una parola, un messaggio, un aereo o un razzo.

Forse chi si siede ha un cu…ore, ma troppo vicino alle mele”.

 

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