Ho fatto uno Still life in sala di posa di frutta, noci e con un bicchiere particolare, decorato in oro con un sottofondo verde, ho usato una fotocamera Bencini Koroll II.
Macchina fotografica anni ’60 “made in Italy” dalla Milanese Bencini (CMF) in alluminio pressofuso.
La fotocamera è una medio “mezzo” formato 30x45mm su pellicola 120 che permette di arrivare a scattare 24 fotografie.
Sul retro della fotocamera sono presenti due finestrelle contapose, quando si usa, bisogna far comparire il numero nella prima finestrella, scattare e far avanzare la pellicola fino a quando il numero che era presente a sinistra compare nella finestrella di destra e così via.
Anno di Produzione | 196_ |
Formato | 30x45mm su pellicola 120 con 24 fotogrammi |
Obiettivo | Bencini acromatico 55mm f/8 |
Messa a Fuoco | Manuale 1,2m-inf |
Otturatore | Bencini meccanico a ghigliottina B-1/50-1/100 |
Esposizione | Manuale |
Mirino | Galileano |
Sono sempre alla ricerca di aberrazioni ottiche da elaborare in post produzione.
Da un punto di vista fotografico, il seguente è uno scarso risultato.
È il limite di una macchina d’epoca.
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Via Fiorentina, 56 - 53100 Siena (SI)
Molto interessante. Mi incuriosisce il termine “aberrazioni ottiche”. Cosa vuol dire?
L’aberrazione di un sistema ottico è la differenza tra l’immagine effettiva, reale o virtuale, formata dal sistema e l’immagine che si voleva ottenere, immagine che di solito è bidimensionale e consiste in una proiezione geometrica della scena reale sul piano focale del sistema secondo i principi dell’ottica geometrica.
In buona sostaza, quando testo una fotocamera, faccio degli scatti e ne vedo i limiti.
Un principiante può ottenere a volte degli errori, che non sa spiegarsi.
Un professionista capisce i limiti della macchina e corregge gli errori.
A me interessa esasperare questi limiti per ricavarne immagini particolari.
Un esempio è il mosso e lo sfocato, uno studio della fotografia artistica, che presto, spero, esporrò in mostra:
https://www.giuseppe.ponticelli.name/mostra/mosso-e-sfocato-artistico-in-fotografia/
Immagini interessanti, una realtà… soft!
Grazie Gabriele,
un commento sintetico, ma autorevole, con una parola hai detto tutto: “soft“.
È un risultato anni ’50, è il limite di queste macchine d’epoca.
Questo articolo è sullo Still life di frutta scattato con la Bencini Koroll II.
È la macchina che mi hai dato in cambio ritirando una mia Ferrania!
Non so se hai visto l’articolo precedente, Still life in B&N, scattato con la mia Nikon F:
https://www.giuseppe.ponticelli.name/still-life-in-bn/
Questa è la prima della serie delle stampe colorate a mano!
Settimana prossima, verso sabato, forse riesco a fare qualcosa con la mia Bencini Cometa, che hai ripreso dal tuo foto riparatore!
Ti rinnovo la mia richiesta: affittami la seconda vetrina, così evito di venire da te due o tre volte alla settimana a piedi dal “Pallone”, oggi da Piazza D’Armi!
Ci faccio la G.P. Comunicazione in città, non siamo concorrenti, ma sarebbe un bel servizio sinergico!
Vi vengo a trovare, te e la signora Caterina, settimana prossima.
Buona Pasqua.